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Pierluigi Torrieri

Geologo libero professionista.

Opero da oltre trent’anni

nel settore geologico ed idrogeologico con sede in Liguria. Svolgo l’attività professionale prevalentemente nel settore edilizio e nella ricerca idrica sotterranea.


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SETTORE EDILIZIO

L’attività professionale nel settore edilizio si sostanzia nella produzione della Relazione Geologica come componente fondamentale della documentazione progettuale. Progetti di nuove costruzioni, ristrutturazioni edilizie con ampliamenti volumetrici, stabilizzazione di versanti franosi, ecc.. necessitano della Relazione Geologica firmata da un Geologo Libero Professionista regolarmente iscritto all’Albo dei Geologi. In questo ruolo produco tutta la documentazione necessaria per definire dettagliatamente la struttura Geologica, Stratigrafica e Sismica del sito, con specifica attenzione alla parametrizzazione geotecnica degli strati che costituiscono il sottosuolo.

L’utilizzo di specifica strumentazione consente di ottenere i dati necessari per parametrizzare i vari strati del terreno. Sulla base di questi dati il progettista strutturale (Ingegnere, Architetto..) potrà effettuare il calcolo del cemento armato delle strutture. Specializzato nell’analisi del quadro fessurativo dei fabbricati.

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RICERCA ACQUA SOTTERRANEA SU CARTE GEOGRAFICHE

La ricerca di acqua sotterranea su Carte Geografiche, consiste nell’individuare faglie idriche produttive che consentano di realizzare pozzi artesiani con risultati di successo che sfiorano il cento per cento.

E’ una tecnica poco conosciuta e consiste nell’individuare, con estrema precisione, fasce di scorrimento idrico nel sottosuolo analizzando una qualsiasi mappa (Carte Catastali, Mappe Stradali , Carte Tecniche Regionali, Foto da Google ecc..). La straordinaria precisione del risultato è legata alla scala della carta utilizzata nella ricerca.

In merito a quest’ultimo punto ho avuto un percorso evolutivo straordinario, passando dalla ricerca idrica effettuata unicamente sul terreno, a quella effettuata preventivamente su Mappe Cartografiche, riscontrando la sorprendente e totale corrispondenza dei risultati. Le linee (fasce) di scorrimento idrico rilevate sulle mappe, corrispondono perfettamente alle reali linee (fasce) di scorrimento idrico individuate sul terreno. Le prove dell’efficienza del metodo sono fornite dalla successiva realizzazione dei pozzi, terebrati nei punti indicati, e rispondenti perfettamente alle caratteristiche previste, ovvero: profondità di scavo; portata massima del pozzo; larghezza della fascia di scorrimento idrico in profondità; temperatura; potabilità; ecc.. Si specifica che la larghezza della fascia di scorrimento è un parametro di estrema importanza in quanto può essere la principale causa del fallimento della ricerca. Fasce di scorrimento di larghezza inferiore ai due metri sconsigliano decisamente la terebrazione di pozzi profondi. Il rischio di non intercettare la fascia di scorrimento a certe profondità è troppo elevato, soprattutto se lo scavo non è effettuato in perfetta verticalità (bolla).

Collaboro da molti anni con il Sig. Renato Labolani, il quale mi ha introdotto a questa nuova tecnica, e col quale abbiamo effettuato negli anni oltre cento pozzi, sempre con esito positivo. Effettuiamo autonomamente la ricerca sulla stessa mappa e confrontiamo successivamente i risultati, che sono praticamente sempre corrispondenti. In questi casi si esegue la verifica in sito, finalizzata al posizionamento definitivo del punto in cui scavare il pozzo. Chiarisco che nel casi di alta precisione della Mappa utilizzata (mappe in scala superiore a 1:500), il sopralluogo è quasi superfluo in quanto la previsione su Carta corrisponde precisamente al dato reale sul terreno. Si consiglia comunque la verifica in sito per la conferma del posizionamento preciso del pozzo.

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Dove la geologia incontra l’energia della natura:

trovare l’acqua è una certezza.

I servizi

I servizi di consulenza che forniamo sono di due tipi:

1. Individuazione di linee di scorrimento idrico sotterranee segnate su Mappe Cartografiche e fotografiche di ogni tipo. Il committente dovrà indicare sulla Mappa l’area di interesse, o nei casi più specifici, il Foglio e i Mappali Catastali sui quali effettuare la ricerca. Si forniscono per ogni linea di scorrimento 1) Profondità massima del pozzo; 2) Portata massima giornaliera in litri/ora o metri cubi al giorno; 3) Larghezza della fascia di scorrimento; 4) Temperatura; 5) Potabilità.

2. Ricerca su punti specifici del terreno indicati dal Committente. Tali punti dovranno essere inseriti in Cartografie a scala adeguata, ricordando quanto già specificato in precedenza, ovvero che maggiore è la scala della Carta più preciso sarà il risultato di previsione.

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Modalità operativa:

1- Individuazione su carta delle linee di scorrimento idrico nel sottosuolo.

2- Verifica in sito della previsione fatta su carta e determinazione del punto preciso di terebrazione ( scavo ) del pozzo.

3- Esecuzione del pozzo.

Tra scienza e sensibilità,

l’arte di scoprire le sorgenti nascoste.